Il terreno e la messa a dimora
L’impianto dell’oliveto è consigliato su terreni leggeri, sciolti, non ristagnanti e ben aerati. Verificare la natura del terreno (acida o calcarea) e garantire la possibilità d’irrigazione.
Da non sottovalutare è la presenza di selvaggina nella zona.
La messa a dimora delle piante (1-3 anni) viene eseguita con lo scavo di una buca nel punto previsto, con il posizionamento della pianticella, con l’aggiunta nella parte inferiore e in superficie, di terra affinata e con abbondante bagnatura per favorire lo sviluppo delle radici. Il tutore serve a mantenere fermo l’alberello dalla forza del vento. Dopo 2-3 anni sostituire il tutore con un palo più robusto e lungo 1.5-2 m.