L’oliva, l’olio e la salute 

L’oliva è una drupa (frutto con nocciolo), frutto dell’Olea europaea Linneo, 1753 

 

 

 

L’olio ricavato dalla lavorazione meccanica è così composto:

  • Lipidi: 100 %
  • Trigliceridi: 98-99 %
    • 55-83 % acido oleico (monoinsaturo), ω-9 protegge dall’ l’insorgenza di malattie cardiovascolari
    • 5-22 % acido linoleico (ω-6) e linolenico (ω-3) (polinsaturi)
    • 5-20 % acido palmitico, stearico, … (saturi)

 

Oltre ai trigliceridi, l’olio contiene molti componenti minori (1-2%) che sono costituiti da sostanze con funzioni antiossidanti, aromatiche e pigmenti. Si tratta di tocoferoli, fenoli e polifenoli.

  • Idrossitirosolo (è un forte antiossidante)
  • Squalene (favorisce l’idratazione dell’epidermide)
  • Oleocantale (ha effetto analgesico e antinfiammatorio; conferisce il sapore piccante all’olio)
  • Vitamina A (contiene carotenoide che protegge la pelle; dà il colore all’olio d’oliva), vitamina D (agisce contro il rachitismo, è utile per le ossa) e vitamina K (utile per la coagulazione del sangue, per mantenere in forma le ossa)
  • Oleuropeina (ha proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, cardioprotettive e antidiabetiche; conferisce il sapore amaro all’olio)

 

I valori percentuali dei componenti sono influenzati da diversi fattori:

  • Varietà dell’albero (cultivar)
  • Caratteristiche pedoclimatiche (suolo e clima)
  • Lavorazione (potatura, raccolta, molitura, tempistica)
  • Conservazione (tempo, luce e temperatura)

 

L’apporto calorico dell’olio extra vergine d’oliva è di circa 9 kcal/g, valore molto simile a quello di altri olii e materie grasse.