Difesa fitosanitaria
Le avversità dell’olivo sono numerose e comprendono sia malattie causate da parassiti (funghi, batteri, visus e fitoplasmi), sia da fitofagi (insetti) o ancora da condizioni climatiche e meteorologiche avverse o da caratteristiche particolari del terreno.
Principali malattie: nella nostra regione a sud delle Alpi:
- Anatomia a vari stadi, da uovo a insetto adulto e la biologia. I danni derivati dallo scavo di gallerie nella polpa dell’oliva fino ad arrivare ai fori di uscita dell’adulto sono importanti. Essi si concretizzano spesso con una perdita quantitativa derivata dalla cascola delle olive, ma comunque sempre da un deperimento qualitativo delle olive e quindi dell’olio. Questo insetto, che sfarfalla in primavera, inizia a colpire le olive dopo l’indurimento del nocciolo (luglio-agosto), ma il suo sviluppo è condizionato fortemente dalle temperature, essendo favorito da temperature estive dai 20 ai 30 gradi. Al di sopra di 33 gradi non si accoppia bloccando momentaneamente il suo sviluppo
- Uovo di color salmone aranciato favorita da andamento stagionale con inverni miti, primavere calde, estati umide ma non troppo calde, e da una non corretta gestione dell’oliveto con potature scarse ed eccesso di concimazioni azotate. Questo insetto è ben visibile soprattutto nel suo stadio adulto con i suoi tipici scudetti che rassomigliano ad un granello di pepe dimezzato, visibili a partire da luglio-agosto. Causa il deperimento e disseccamento di rametti, la perdita di foglie e la caduta di olive
- Fungo patogeno che colpisce prevalentemente le foglie, e che si manifesta con macchie piccole e scure gialle al centro e brune ai bordi con un diametro che va dai 2 mm ad 1 cm. Il parassita è particolarmente pericoloso a seguito di piogge ricorrenti e alta umidità, con temperature tra 10 e 20 gradi. Il danno maggiore è la caduta delle foglie che può compromettere il raccolto di olive e in casi gravi anche la vita della pianta. Non tutte le cultivar sono sensibili allo stesso modo; ad esempio il Leccino è più resistente mentre Moraiolo, Pendolino e Frantoio sono più suscettibili
- Fungo che troviamo di solito a seguito di attacchi di cocciniglia. Forma uno strato nerastro sulle foglie, sui germogli, sui rametti e sui frutti. Anche questo fungo è favorito da una carenza di potatura e da eccesso di concimazioni azotate. La fumaggine deprime la fotosintesi e gli scambi gassosi nella foglia formando una patina coprente gli organi della pianta e deprimendone di conseguenza le attività vitali come la fotosintesi e la traspirazione
- Questa patologia si manifesta con formazioni tumorali su tronco, branche, rami e rametti, causate appunto dall’attacco di un batterio. La sua penetrazione è da ferita causata sia da eventi meteorici (freddo, grandine), sia da insetti ma anche dall’uomo con operazioni colturali, tra le quali soprattutto la potatura, per cui è importante disinfettare gli attrezzi passando da un albero all’altro. La rogna debilita la pianta, rallenta il processo vegetativo e fa seccare i giovani rametti. Pendolino e Frantoio sono le varietà più sensibili.
L’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) è responsabile per l’omologazione in Svizzera dei prodotti fitosanitari autorizzati al trattamento delle colture.
In questa pagina l’Associazione Amici dell’Olivo si limita a divulgare i prodotti omologati per il trattamento dell’olivo. Per un elenco aggiornato, rispettivamente per maggiori dettagli sui vari prodotti fitosanitari ed il loro utilizzo, si rimanda alla pagina dell’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria. L’Associazione Amici dell’Olivo declina ogni responsabilità in merito all’utilizzo dei prodotti qui indicati.
I prodotti fitosanitari omologati in Svizzera (situazione al 04.08.2021, per la lista aggiornata si consulti il sito USAV) e specifici per l’olivo sono:
FUNGICIDI
NOME COMMERCIALE | MATERIA ATTIVA | INDICAZIONE | OSSERVAZIONI |
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Funguran Flow (Omya (Schweiz) AG) | Rame (idrossido) | ᛫ Autunno, primavera: occhio di pavone ᛫ Dopo il raccolto: batteriosi | ᛫Dose: 4.8-7.2 l/ha |
Gesal Kupfer- Pilzschutz (COMPO Jardin AG) | Rame (idrossido) | ᛫ Autunno, primavera: occhio di pavone ᛫ Dopo il raccolto: batteriosi | ᛫Dose: 4.8-7.2 l/ha |
INSETTICIDI
NOME COMMERCIALE | MATERIA ATTIVA | INDICAZIONE | OSSERVAZIONI |
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Naturalis-L (Andermatt Biocontrol Suisse AG) | Beauveria bassiana | ᛫ dallo stadio BBCH 75: mosca dell'olivo (azione parziale) | ᛫Dose: 2.4 l/ha ᛫Termine d'attesa: 7 giorni |
Surround (Stähler Suisse SA) | Caolino | ᛫ stadio BBCH 75-81: mosca dell'olivo ᛫ Massimo 2 trattamenti/anno | ᛫Dose: 32 kg/ha |
Surrround WP Crop (Tessenderlo Groupe) | Caolino | ᛫ stadio BBCH 75-81: mosca dell'olivo ᛫ Massimo 2 trattamenti/anno | ᛫Dose: 32 kg/ha |
ERBICIDI
NOME COMMERCIALE | MATERIA ATTIVA | INDICAZIONE | OSSERVAZIONI |
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Clinic Free (Nufarm Suisse Sàrl) | Glifosato | ᛫ gramigna e malerbe annuali ᛫ malerbe pluriannuali | ᛫Dose per gramigna e malerbe annuali: 2-3 l/ha ᛫Dose per malerbe pluriannuali: 4-10 l/ha ᛫utilizzo non raccomandato, impiegare solo se strettamente necessario |
Clinic Free (Stähler Suisse SA) | Glifosato | ᛫ gramigna e malerbe annuali ᛫ malerbe pluriannuali | ᛫Dose per gramigna e malerbe annuali: 2-3 l/ha ᛫Dose per malerbe pluriannuali: 4-10 l/ha ᛫utilizzo non raccomandato, impiegare solo se strettamente necessario |
Clinic TF (Nufarm Deutschland AG) | Glifosato | ᛫ gramigna e malerbe annuali ᛫ malerbe pluriannuali | ᛫Dose per gramigna e malerbe annuali: 2-3 l/ha ᛫Dose per malerbe pluriannuali: 4-10 l/ha ᛫utilizzo non raccomandato, impiegare solo se strettamente necessario |
Lotus Clinic Top (Nufarm Deutschland AG) | Glifosato | ᛫ gramigna e malerbe annuali ᛫ malerbe pluriannuali | ᛫Dose per gramigna e malerbe annuali: 2-3 l/ha ᛫Dose per malerbe pluriannuali: 4-10 l/ha ᛫utilizzo non raccomandato, impiegare solo se strettamente necessario |
Nufosate (Nufarm Deutschland AG) | Glifosato | ᛫ gramigna e malerbe annuali ᛫ malerbe pluriannuali | ᛫Dose per gramigna e malerbe annuali: 2-3 l/ha ᛫Dose per malerbe pluriannuali: 4-10 l/ha ᛫utilizzo non raccomandato, impiegare solo se strettamente necessario |
Ha poi fatto seguito Riccardo Battelli del servizio fitosanitario cantonale che ha messo l’accento sull’importanza della salute dei vegetali che costituiscono non solo la base della nostra catena alimentare ma anche la componente centrale dell’ambiente.
Senza interventi mirati a contrastare malattie e parassiti si avrebbero perdite di produzione medie del 30%-40%.Una difesa fitosanitaria efficace, basata sui principi della lotta integrata, permette di contenere le perdite del raccolto, riducendo i costi e l’impatto sull’ambiente. È quindi basilare monitorare, limitare i trattamenti allo stretto necessario, sfruttare gli strumenti di supporto decisionale e utilizzare i giusti prodotti omologati dall’UFAG (Ufficio Federale dell’agricoltura >> https://www.psm.admin.ch/it/produkte).
Per l’olivicoltura siamo molto limitati e alcuni prodotti come il Cuprofix e il Cupromaag non sono più in vendita mentre la poltiglia bordolese (solfato di rame neutralizzato con calce) non è ancora omologata per gli olivi.
Battelli ha inoltre mostrato una serie di insetticidi con una tabella che sarà inoltrata ai soci separatamente.
Un cenno particolare al caolino con il prodotto “Surround” della ditta Stähler che al momento della serata non era ancora omologato e che serve per la lotta contro la mosca dell’olivo. Ma la bella notizia è giunta qualche giorno dopo anche grazie al sostegno della nostra associazione coadiuvati dal servizio fitosanitario cantonale. Infatti l’UFAG ha dato una autorizzazione temporanea all’uso del prodotto Surround fino al 30.11.19 a determinate condizioni (allegata la decisione).
Ci sono poi prodotti ancora da testare come la “carta TMA” (esca) non omologata per la mosca dell’olivo oppure il “Presto Bio”, pure da testare e non omologato in Svizzera. Ha terminato la sua presentazione attirando l’attenzione sul fatto che entro il 2025 entreranno in vigore delle nuove normative per ridurre i rischi causati dall’utilizzo dei prodotti fitosanitari. Tra le misure, si prevede che i prodotti fitosanitari siano venduti solo ai possessori di un’autorizzazione speciale che sarà rilasciata solo dopo il superamento di un esame. Info: www.mezzana.ch oppure www.ti.ch/fitosanitario.
AAO è in contatto con il Servizio fitosanitario cantonale per avere le informazioni corrette e tempestive sulle modalità d’intervento. Periodicamente vengono distribuiti i Bollettini fitosanitari. Fra le attività di AAO, il Servizio fitosanitario cantonale tiene delle conferenze specifiche sulle varie malattie o sui fitofagi che vengono segnalati nella nostra regione.
D’altra parte, i soci AAO vengono invitati a partecipare ai sondaggi del Servizio fitosanitario cantonale, come per esempio al controllo e al monitoraggio della mosca dell’olivo (Bactrocera oleae) oppure per monitorare la presenza sugli alberi d’ulivo della cimice marmorizzata (Halyomorpha halys).